Bruciature domestiche: 6 rimedi naturali di pronto intervento

 

Alcuni degli incidenti domestici che si verificano più di frequente sono le scottature e le bruciature. Ci si scotta mentre si stira o mentre si cucina e a volte anche se l’acqua del rubinetto è troppo bollente.
Anche se di solito si tratta di incidenti lievi, che guariscono in pochi giorni, ci possono essere delle complicazioni a seconda del tipo di bruciatura.
Le bruciature – o ustioni – possono essere di 3 tipi:

  • di primo grado: è il tipo più lieve, che coinvolge lo strato più superficiale di pelle. Le bruciature di primo grado possono essere causate dai raggi del sole o dal contatto con qualcosa di ustionante (acqua bollente o ferro da stiro). La pelle bruciata tende ad arrossarsiprovoca dolore e con il passare delle ore si può avere la sensazione che “tiri”. In genere guarisce in pochi giorni senza complicazioni;
  • di secondo grado: riguarda gli strati intermedi della pelle. Oltre ad arrossarsi e a provocare dolore, sulla pelle scottata appare una vescica che contiene un siero acquoso di dimensioni variabili. È importante lasciare che queste vesciche guariscano in maniera naturale. La vescica è un metodo di difesa dell’organismo: il siero serve, infatti, a lenire e a idratare la parte scottata oltre che a proteggere la pelle scottata da possibili infezioni. La vescica permette che il nuovo strato di pelle si formi nel modo più sicuro possibile. Se l’ustione di secondo grado è parecchio estesa, può richiedere l’intervento di un medico;
  • di terzo grado: è il tipo di ustione più grave, che riguarda gli strati profondi della pelle e persino le terminazioni nervose, i vasi linfatici e sanguigni. Richiede l’intervento di un medico, il recupero in genere è molto lento e può lasciare cicatrici.

Scottature: cosa fare?

La prima cosa da fare quando ci si scotta è mettere la parte colpita sotto l’acqua fredda. Questo servirà per alleviare il dolore e ridurre la profondità della bruciatura. Puoi tenere la parte scottata, per esempio la mano, sotto al rubinetto fino a che il dolore non scompare.

È importante però che il getto non sia troppo forte da creare ancora più dolore, e nemmeno strofinare o sfregare la parte per non peggiorare l’infiammazione della pelle.

Puoi mettere anche del ghiaccio, se la bruciatura appare più profonda e importante. Fai attenzione, però, a non metterlo mai a contatto diretto con la pelle, per evitare che si formi un’ustione da ghiaccio che aggraverebbe la situazione. Avvolgi il ghiaccio in un panno di cotone e poi mettilo sulla bruciatura.

Subito dopo, si può ricorrere a una serie di rimedi naturali che aiutano la pelle a guarire più velocemente. Vediamo quali sono i più efficaci.

 

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Olio essenziale di lavanda

Neanche a farlo apposta, l’aromaterapia fu creata e portata avanti da Rene-Maurice Gattefossette all’inizio del Novecento, dopo essersi curato la mano ustionata con dell’olio essenziale di lavanda.

Chimico, Gattefossette si ustionò gravemente le mani in seguito a un’esplosione nel suo laboratorio di profumi cosmetici. D’istinto, mise una delle due mani nel primo liquido che trovò: si trattava di un contenitore pieno di olio essenziale di lavanda. Qualche settimana dopo si rese conto che la mano immersa nell’olio essenziale stava guarendo in maniera molto più veloce e senza segni di cicatrici rispetto alla mano che invece non era stata immersa nella lavanda.

La lavanda ha infatti proprietà antisettiche e lenitive che permettono la rigenerazione cellulare della pelle. Amico della pelle di adulti e bambini, l’olio essenziale di lavanda dovrebbe sempre essere tenuto a portata di mano per bruciature e ustioni casalinghe. Evita la formazione di vesciche nel caso di bruciature più importanti e permette la rigenerazione del nuovo strato di pelle senza infezioni o cicatrici.

Puoi mettere qualche goccia di olio essenziale direttamente sulla parte bruciata anche senza l’ausilio di un olio vettore.

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Aloe vera

Ecco un altro grande rimedio naturale da tenere sempre a portata di mano. Il gel che si ricava dall’aloe vera vanta proprietà antinfiammatorie, rigeneranti e cicatrizzanti già note all’epoca di Ippocrate. Trova felice utilizzo nella cura di ferite o bruciature che cicatrizzano difficilmente.

La potente attività antinfiammatoria si deve all’alta quantità di steroidi vegetali.

Ha anche azione rinfrescante, quindi è ottima per far passare il senso di bruciore o di dolore causato dalla scottatura.

Puoi spalmare un leggero strato di gel di aloe vera sulla pelle arrossata dalla bruciatura e lasciare che si asciughi. Puoi ripetere il trattamento anche più volte al giorno. Le proprietà lenitive aiutano la rigenerazione della pelle

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Olio di baobab

Il baobab è un albero secolare molto caro alla cultura africana. Chiamato anche albero della vita, l’olio si ricava dai semi dei frutti dell’albero.

L’olio di baobab è naturalmente ricco di vitamine, come la E e la C, e acidi grassi essenziali. Queste proprietà aiutano la pelle a guarire dalla bruciatura sia causata da un incidente domestico che solare.

Lenisce le infiammazioni e idrata la pelle, senza il rischio che si screpoli o si secchi troppo.

Echinacea

Uno dei rimedi per le scottature efficace per stimolare la rigenerazione dei nuovi tessuti cutanei è l’echinacea. L’Echinacoside che contiene al suo interno svolge azione antibiotica e antibatterica. È quindi in grado di proteggere la pelle bruciata o ustionata dalle infezioni batteriche che possono colpirla.

Puoi usare l’estratto idroalcolico di echinacea: le gocce vanno diluite in acqua e spalmate dolcemente sulla pelle lesa.

Oppure possono essere aggiunte a una crema per scottature in grado di agire come cicatrizzante.

Iperico

I fiori dell’iperico hanno proprietà cicatrizzanti e antidolorifiche, in grado di far passare il dolore in pochi minuti. Oltre a calmare la pelle arrossata dalla bruciatura, aiuta la rigenerazione delle cellule epidermiche.

L’oleolito che si ottiene dalla macerazione in olio dei fiori, è un valido alleato nelle bruciature sia da esposizione solare sia da incidenti casalinghi.

Ha anche una spiccata azione cicatrizzante, impedisce la formazione di vesciche e aiuta le piaghe a non infettarsi.

Calendula

La presenza di flavonoidi nei fiori di calendula garantisce un effetto cicatrizzante e antinfiammatorio, mentre le mucillagini conferiscono un effetto lenitivo ed emolliente. Ecco quindi che la calendula è indicata in caso di ustioni e bruciature, garantendo un’azione antimicotica, antibatterica e antivirale. Favorisce la cicatrizzazione delle pelle.

Efficace pomata per le scottature, la si può usare anche in impacco. Fai bollire i fiori di calendula e in un pentolino con acqua bollente per circa 10 minuti. Lascia raffreddare poi applica una garza di cotone imbevuto di decotto sulla parte ustionata.

di Romina Rossi

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