Pressione alta: i rimedi naturali per tenerla sotto controllo

Le cause

La pressione tende a oscillare nell’arco della giornata. Se facciamo esercizio fisico, siamo particolarmente stressati, viviamo emozioni intense, la pressione momentaneamente si alza. Quando la situazione si normalizza, anche i valori tornano nei loro parametri abituali.

Il problema della pressione alta insorge quando i valori rimangono sempre alti. Perché questa situazione costa un grosso sforzo al lavoro del cuore.

La medicina ufficiale distingue la pressione alta in primaria e secondaria. Quest’ultima tipologia, meno diffusa rispetto alla primaria, è causata da altre patologie, soprattutto a carico del sistema cardiovascolare, renale, surrenale o tiroideo.

La pressione primaria, che è quella di cui soffre il 90% delle persone con ipertensione, non ha cause specifiche. Più precisamente, si può affermare che è dovuta a un mix di cause, riguardanti lo stile di vita, che contribuisce ad alterare i livelli ottimali della pressione.

Queste sono:

  • una dieta ad alto consumo di grassi, zuccheri e sale,
  • l’obesità,
  • la sedentarietà,
  • l’uso di caffeina, alcol o altre sostanze eccitanti,
  • la gravidanza o l’uso di contraccettivi orali,
  • l’avvelenamento da metalli pesanti,
  • il fumo.

    80 Ricette Vegetariane, semplici e gustose, per affrontare e sconfiggere l’Ipertensione a tavola
    € 14

    I sintomi

    Alcune persone non si rendono conto di avere la pressione alta perché questo disturbo spesso non provoca sintomi. L’ipertensione può rimanere silente per anni, prima di mostrare i sintomi.

    I più comuni sono:

    • cefalee ricorrenti,
    • vertigini,
    • sudorazione immotivata,
    • perdita di sangue dal naso,
    • ronzio auricolare,
    • disturbi alla vista,
    • respiro breve,
    • arrossamento delle guance.

    Se si verificano uno o più di questi sintomi, è bene non sottovalutarli e fare approfondimenti in merito con il proprio medico.

    ARTICOLO CONSIGLIATO

    Ipertensione …cause sintomi e terapie

     

    Lo stile di vita è la miglior prevenzione

    Sia quando dobbiamo prevenire che quando la pressione è già alta, adottare uno stile di vita più sano ed equilibrato è il primo fattore che aiuta a tenere i valori nella norma.

    Oltre a fare una moderata ma costante attività fisica – camminare per almeno 30 minuti al giorno è quella migliore – la prevenzione comincia dalla tavola.

    Una dieta ricca di fibre costituisce un ottimo modo per controllare o ridurre l’ipertensione. Via libera quindi a pasti a base di verdure fresche, meglio se crude, cereali integrali, frutta secca e semi.

    Molte delle persone che sono ipertese possono soffrire di uno sbilanciamento fra sodio e potassio. Mentre il primo ha valori alti nel sangue, il potassio è spesso carente. Per aumentare i valori di potassio in maniera naturale possiamo fare il pieno di: mele, asparagi, arance, pomodori, banane, cavolo cappuccio e alga kelp.

    Cipolla, aglio, sedano e prezzemolo hanno proprietà che aiutano ad abbassare i livelli della pressione sanguigna. Possiamo usare questi ingredienti per insaporire le pietanze, senza dover aggiungere sale.

    La disidratazione contribuisce ad alzare i livelli della pressione. Bere spesso è un buon modo per riportare i valori nella norma.

    Il sale va limitato o eliminato. Al suo posto possiamo insaporire i piatti usando gomasio, a base di semi di sesamo, che contiene sì sale, ma integrale marino e in quantità più ridotte. In alternativa si possono usare le alghe oppure l’acidulato di umeboshi, ottimo per condire le insalate al posto di aceto e sale. Anche i grassi saturi e idrogenati sono da eliminare: prodotti di origine animale, margarina, burro, prodotti da pasticceria.

    Va da sé che una vita il più tranquilla possibile, senza stress o preoccupazioni inutili, aiuta a tenere a bada la pressione.

 

Gli oligoelementi per la pressione alta

Per tenere sotto controllo o abbassare i livelli della pressione arteriosa, possiamo abbinare al corretto stile di vita anche l’assunzione di rimedi naturali. Gli oligoelementi, in particolare, aiutano a bilanciare la pressione sanguigna, in modo che i valori rimangano nella norma.

Sono indicati Manganese e Cobalto da prendere a giorni alterni. È bene prendere questi due oligoelementi separati fra loro e NON il complesso Manganese-Cobalto. Insieme infatti questi due elementi contribuiscono ad alzare la pressione, mentre se presi separatamente, la regolano verso il basso.

Iodio è sì un regolatore tiroideo, poiché viene metabolizzato esclusivamente a livello della tiroide. Ma è altrettanto utile come regolatore della pressione. Va bene anche in caso di variazioni pressorie nell’arco della giornata.

Potassio è indicato per regolare le fasi di contrazione e decontrazione del muscolo cardiaco. La sua carenza provoca gravi danni del ritmo cardiaco e conseguente ipertensione. Stimola inoltre l’eliminazione del sodio in eccesso attraverso un aumento della diuresi.

I gemmoderivati per combattere l’ipertensione

Anche l’uso di gemmoderivati in sinergia fra di loro e con gli oligoelementi hanno un’importante azione sull’ipertensione.

Tra i più indicati c’è Olea europaea che abbassa la pressione alta e ha azione antisclerotica sulle pareti venose. È indicato anche per abbassare il colesterolo.

Il Crataegus oxyacantha, più comunemente noto come biancospino, è un normo-tensivo. Ciò significa che abbassa la pressione nei soggetti ipertesi e la alza in quelli ipotesi. Questo gemmoderivato è particolarmente utile nelle persone ansiose con irregolarità del battito cardiaco.

Tilia tomentosa, infine, aiuta a tenere sotto controllo l’ansia e l’insonnia notturna, che spesso sono legati all’ipertensione.

SONY DSC

Ipertens promuove una equilibrata pressione arteriosa in persone che tendono ad essere ipertese.
€ 18

di Romina Rossi

dal sito macrolibrarsi.it

 

Precedente Memoria:come funziona e come migliorarla Successivo Massaggio antirughe