Anice: scopriamolo insieme

Il sapore dell’anice è noto a tutti. Quel suo particolare e unico aroma che ricorda le note della liquirizia. L’anice è ottimo in cucina ma è anche un rimedio naturale eccellente, che rientra tra i rimedi dell’erboristeria classica.

 

La Pimpinella anisum, comunemente detta Anice, è una delle spezie più antiche: era diffusa fra gli Egiziani, i Greci e soprattutto fra i Romani, che la usavano per insaporire varie pietanze a base di carne, verdure ed era ritenuto un ingrediente d’eccellenza nella realizzazione di piccoli dolcetti speziati, da utilizzare come digestivi.

Come ai tempi dei Romani, anche nel Medioevo dopo i sontuosi banchetti, si masticavano semi di anice per favorire la digestione dei pranzi, soprattutto fra le classi più agiate che passavano ore a banchettare e degustare cibo. Ancora oggi in India, utilizzare l’anice come digestivo è una pratica comune.

La pianta di anice può raggiungere fino a 60 centimetri di altezza. I suoi semi, piccoli e di color grigio verde, si raccolgono dalla pianta. Quando cambiano colore, vanno messi a seccare in sacchetti di carta, appesi in un luogo caldo e asciutto.

 

L’anice è ricco di vitamina A, B e C. Una delle sue funzioni principali è quella di proteggere il sistema nervoso centrale, grazie all’elevato contenuto di vitamina B6.

Rimedio antico e molto utilizzato, racchiude diverse proprietà benefiche: calmante, antispasmodico e balsamico. Esprime al meglio le sue potenzialità nella sua azione sull’apparato digerente, agendo come stimolante e donando regolarità.

Ecco tre buoni motivi per utilizzare l’anice:

Crampi o dolori allo stomaco

Masticare semi di anice o inserire l’anice nelle tue ricette, può aiutarti a ristabilire l’equilibrio intestinale, facilitando la digestione e calmando i disturbi. Per chi soffre di stipsi, meteorismo o gonfiore intestinale, l’anice ne allevia gli effetti, donando sollievo e distensione, soprattutto ai muscoli addominali.

Alito pesante

Una cattiva digestione, si ripercuote anche sull’alito. Migliorando la funzionalità interna, migliora anche il problema dell’alito cattivo. I semi di anice masticati donano una sensazione di sollievo anche nell’immediato, grazie al loro gradevole sapore.

Effetto balsamico per la gola

Un’altra azione benefica che possiamo ottenere dall’anice è l’effetto balsamico. Già come rimedio della nonna, veniva utilizzato per il bruciore di gola e per la presenza di muco nelle vie respiratorie. Indicata anche in caso di tosse secca o grassa.

 

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