La paleo dieta in estate

Viene definita paleo dieta perché è un’alimentazione che rispetta la nostra struttura umana fisica,

sia interiore che esteriore.

Cosa significa?

Significa che ci si nutre di quello che le nostre strutture fisiche (pensiamo ai denti, alla mandibola o alle nostre mani per cacciare) ci permettono di fare trovandoci a contatto con la natura. La paleo dieta prevede l’assunzione di cibi in quantità e proporzioni simili a quelli che in natura un uomo potrebbe procurarsi.

Già il nome stesso rievoca il significato: lo stile alimentare dell’uomo paleo, ovvero vissuto nell’era del paleolitico. La paleo dieta è un tipo di alimentazione che si basa prevalentemente sul consumo di frutta, verdura, semi, bacche e in misura minore di carne di animali di piccola taglia (come una lepre o del pesce).

Viene così denominata perché vuole richiamare lo stile alimentare dell’uomo primitivo che viveva a contatto con la natura più selvaggia e meno contaminata dall’uomo.

Bisogna stare attenti a non fare confusione: la paleo dieta non è un’alimentazione a base di consumo di carne e suoi derivati come troppo spesso si intende.

 

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Partendo dal presupposto che la paleo dieta è uno stile alimentare che si basa prevalentemente sul consumo di verdure, frutta selvatica e bacche, possiamo definire la paleo dieta un ottimo approccio per la stagione estiva.

Perché? Perché in estate siamo più portati ad alimentarci di cibi crudi e freddi, perché il nostro fisico è più predisposto ad accettarli, vista la crescente temperatura esterna.

La paleo dieta più serrata non prevede nemmeno la cottura dei cibi. È ammessa una cottura veloce come quella saltata in padella. Da evitare, soprattutto in estate, le lunghe cotture come il bollito, lo stufato o le cotture al forno.

Questo stile alimentare è probabilmente l’ideale in estate perché ci permette con più facilità di alimentarci di verdura e frutta, vista la grande quantità che la natura produce. È una buona occasione per disintossicarsi e liberarsi delle tossine in eccesso, lasciando un po’ di riposo al nostro apparato digerente.

In inverno invece è più semplice nutrirsi di cibi di natura calda, come cereali integrali, verdure stufate, proteine (pesce o carne) al forno.

 

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Abbiamo detto che l’estate è la stagione ideale per seguire un’alimentazione paleo. Ci sono tipologie di costituzioni fisiche che beneficiano in maniera maggiore di una dieta paleo.

In particolare le persone che:

  • soffrono di ritenzione idrica
  • digestione lenta
  • hanno più spesso freddo che caldo
  • tendono ad avere mani e piedi freddi
  • hanno la pelle tendenzialmente secca
  • sono molti arrossati in viso o al contrario molto pallidi con segni sotto gli occhi

In generale possiamo dire che tutte le costituzioni traggono beneficio da una dieta paleo: essendo uno stile alimentare molto diverso da quello che la maggior parte delle persone segue, sarebbe già benefico seguirlo in maniera precisa per due mesi all’anno, per permettere al corpo una maggiore eliminazione di tossine. L’estate è certamente il momento migliore.

di Macrolibrarsi.it

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